TRANSIZIONE 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è una misura di incentivazione istituita dal Governo italiano nell’ambito del decreto di revisione del PNRR, con l’obiettivo di sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese.

BENEFICIARI

Possono accedere al beneficio tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.

INTERVENTI AMMISSIBLI

Il credito di imposta si rivolge a tutte le imprese che sostengono, tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, spese relative all’acquisto di:

  1. beni strumentali materiali o immateriali 4.0;
  2. beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse);
  3. formazione del personale in competenze per la transizione verde e quella digitale.

Beni strumentali materiali o immateriali 4.0

I beni strumentali materiali e immateriali devono essere quelli previsti dagli allegati A e B del piano Transizione 4.0 (Legge 232/2016) e che siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Inoltre, in linea con le nuove priorità dell’Industria 5.0, i beni utilizzati nel progetto di innovazione devono conseguire alternativamente:

  • una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3%;
  • una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

L’allegato B (beni immateriali 4.0) è inoltre esteso a:

  1. software, sistemi, piattaforme o  applicazioni per l’intelligenza degli impianti per il monitoraggio e la visualizzazione dei consumi energetici;
  2. software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla voce 1).

ALIQUOTE

È previsto un CREDITO D’IMPOSTA variabile a seconda della riduzione dei consumi ottenuta a livello di stabilimento o di processo produttivo, conseguita tramite gli investimenti:

Riduzione dei consumi a livello di stabilimentotra il 3% e il 6%tra il 6% e il 10%oltre il 10%
Riduzione dei consumi a livello di processo produttivo (in alternativa)tra il 5% e il 10%tra il 10% e il 15%oltre il 15%
Fino a 10 milioni35%40%45%
da 10 milioni a 50 milioni5%10%15%
SPESE CERTIFICAZIONE EX ANTE – EX POST
 
Il soggetto beneficiario deve fornire al GSE una certificazione ex-ante che attesti il la riduzione dei consumi energetici conseguibili ed una comunicazione ex ante che descriva il progetto ed i costi di investimento. relativi alla riduzione del consumo di energia del progetto attesi attraverso un valutatore indipendente.  Al termine dell’investimento l’impresa invia al GSE  una comunicazione di completamento dell’investimento corredata dalla certificazione ex post a conferma di quanto previsto nella certificazione ex-ante.
 
 
FRUIZIONE CREDITO DI IMPOSTA
 

Il credito d’imposta è fruibile esclusivamente tramite compensazione, a partire dal quinto giorno successivo alla comunicazione da parte del GSE all’Agenzia delle Entrate dell’elenco delle imprese beneficiarie, effettuata entro il 31 dicembre 2025, mediante la presentazione del modello F24. L’eventuale importo non utilizzato entro tale data può essere riportato e suddiviso in cinque quote annuali di pari importo.

Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci

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